Innanzitutto è una pianta rustica,che si adatta di buon grado a qualsiasi tipo di terreno.
E' estremamente longeva e resistente,sia alle malattie,che alle temperature rigide dell'inverno.Ogni parte dell'albero del gelso può essere utilizzata a scopo fitoterapico: frutti,foglie,corteccia e radici contengono numerosi principi attivi che la rendono utilissima a scopo terapeutico contro parecchi disturbi oggi molto comuni, come il diabete e la stipsi.
Le radici sono robuste ed elastiche,molto espanse e in passato,proprio per l'ampiezza e la forza del suo apparato radicale,questi alberi venivano piantati in gran numero per contrastare i fenomeni franosi dei terreni. Problema di cui ancora oggi molte zone d'Italia sono ripetutamente soggette.
Per questi motivi crediamo sia impotrante riscoprire il valore di questa pianta eccezionale,a torto snobbata e dimenticata
Il gelso è una pianta imponente,della famiglia delle Moracee.
Può raggiungere i 15 metri d'alteza,ed è dotato di una chioma ampia e fogliosa,che con l'età assume una naturale forma globosa.
Vi sono numerosi tipi di gelso,se ne conta una quindicina in tutto, ma la coltivazione di questa pianta si è concentrata soprattutto su questi tipi: il gelso nero (Morus Nigra L), il gelso rosso e il gelso bianco (Morus Alba L),che possiamo distingure agevolmente in base al colore dei loro frutti. La maturazione delle more di gelso avviene, a seconda delle varietà,da fine maggio,a tutto luglio in modo scalare.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali,il gelso è un frutto poco calorico (circa 40 kcal per 100g),contiene buone quantità di ferro (circa 185 mg per 100 g) e discrete quantità di potassio, manganese e magnesio. Tra le vitamine troviamo piccole quantità di vitamina C, vitamina del complesso B e vitamina K.
Tuttavia il modo migliore per gustare questo dono della natura, qual'ora abbiate la possibilità, è senza dubbio quello di coltivarlo voi stessi sul vostro terreno, o sul vostro giardino, assaporando di volta in volta i succosi frutti appena raccolti.
Così potrete godere appieno delle proprietà delle more di gelso, dato che col passare del tempo,qualsiasi frutto perde una buona fetta dei suoi nutrienti e dei suoi principi attivi.
Attenzione a non eccedere! le more di gelso sono frutti ben tollerati da tutti i gruppi sanguigni, ma bisognna comunque a non eccedere, dato che contiene comunque una buona percentuale di fruttosio, come tutta la frutta del resto.
Periodo di impianto
La messa a dimora delle giovani piante di gelso può essere fatta alla fine del periodo invernale e prima dell'inizio del caldo primaverile.
Esigenze colturali
Il gelso oltre ad essere una pianta pittosto rustica riesce a resistere bene sia alla siccità che alla scarsa disponibilità di nutrienti nel terreno.
Tipo di terreno
La pianta di gelso vegeta senza problemi in terreni poveri e aridi, tuttavia condizioni migliori possono favorire anche di molto la produttività della pianta.
Sono indicati terreni neutri oppure con pH compreso tra 6,5 e 7,5. E' preferibile scegliere un terreno non troppo compatto e con una buona dotazione di sostanza organica.
Esposizione
L'esposizione migliore per il gelso è quella in pieno sole. Bisogna tenere in considerazione anche lo spazio a disposizione, se coltivato in un giardino potrà essere impiegato come pianta ornamentale fornendo una fresca ombrata durante il periodo estivo, dovrà però essere tenuto almeno 6 metri di distanza da altri alberi o da abitazioni.
La caduta dei suoi frutti può essere un problema se la pianta è vicina ad un marciapiede, una pavimentazione ecc...i frutti maturi infatti possono macchiare le superfici, questo è un aspetto da non sottovalutare. In un giardino la posizione migliore è in un area del prato ben esposta.
Tecnica di impianto
Per un sviluppo regolare è necessario che le piante abbiano una distranza tra loro di 5 metri per il gelso bianco e 7 metri per il gelso nero .
Difficilmente si coltiva il gelso tramite seme anche se la sua riuscita e l'eredità dei caratteri genetici sono molto elevati. Quello che scoraggia molto è la lentezza nell'entrata in produzione che nei gelsi sia della varità bianca che quella nera inizia a circa 10 anni.
Diversamente nelle giovani piante da vivaio si possono ottenere frutti già dal terzo o quarto anno dall'impianto. Tuttavia la pianta di gelso può essere riprodotta con diversi metodi: si propaga con successo tramite margotta,talea di rami o di radici e per innesto (gemma vegetante e corona).
Irrigazione
La pianta di gelso può resistere anche in condizioni di siccità. Nei primi anni di vita è necessario però effettuare delle irrigazioni controllate già da metà primavera alternando gli interventi ogni 10 giorni e intensificandoli nel periodo estivo.
Quando le piante saranno cresciute si dovrà intervenire soltanto d'estate in modo da assicurare un buon apporto idrico necessario per la formazione dei frutti.
Concimazione
Non ha particolari esigenze in fatto di nutrienti, tuttavia come altre piante da frutto un apporto di concime può andare a tutto vantaggio della resa finale.
Il cocime si può applicare nel periodo invernale utilizzando del letame animale maturo con un periodo di stagionatura di almeno 8 mesi, in alternativa può essere del composto organico sempre maturo. si utilizzano circa 20-25 kg per pianta di letame oppure 15-20 kg di composto organico, vanno applicati in modo uniforme sulla zona dell'apparato radicale per un area di raggio di 5 metri, prima di applicarlo si può effettuare una leggera sarchiatura del terreno.
Potatura
La pianta del gelso resiste molto bene ai tagli,sononote le fotografie di gelsi con una chioma completamente rasa segno dei numerosi interventi di taglio. Il momento adatto per effettuare i tagli di potatura è quello a cavallo tra l'inverno e le primavera quindi fine febbraio e per tutto il mese di marzo.
Tendenzialmente gli interventi di potatura sono limitati allo sfolimento della chioma per massimizzare la resa e fornire alla parte interna una maggiore atreazione.
le piante di gelso possono ricevere una rieducazione della forma anche in età più avanzata, di solito però si preferisce la forma di allevamento libera per cui anche le piante abbandonate non necessitano di particolari interventi.
Raccolta
La raccolta dei frutti di gelso avviene a partire dalla fine del periodo estivo. Indicativamente i frutti cominciano a maturare dal mese di agosto fino alla fine settembre.
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