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Immagine del redattoreTullio Gulì

𝐏𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐢𝐧 𝐀𝐮𝐭𝐮𝐧𝐧𝐨...

Aggiornamento: 29 nov 2022

Quali sceglere e come usarle:



𝐿𝑒 𝑃𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 per il terrazzo in autunno non sono poche, per la felicità degli amanti del giardinaggio che non vogliono abbandonare il proprio spazio verde nei mesi più freddi.


Decorare il fogliame Sempreverde e Fioriture


La maggior parte delle piante fiorisce in primavera e in estate ma non mancano delle piante resistente al gelo che fioriscono in autunno e in inverno. Ricordiamo anzitutto le Eriche e i Ciclamini: due "classici" dell'autunno che donano fioriture davvero spettacolari.


La Cotoneaster Lacteus due sistemazione ideale del rustico sempreverde, è in spazi aperti, rurali o anche urbani, nondimento viene coltivato in vaso per arredare balconi e terrazze. La sua crescita sarà lenta e costante, sino a giungere a dimensioni di 3 metri all'aperto e di circa 30 cm in un vaso.


Pur non essendo esigente, la pianta arbustiva andrà preferibilmente dotata di terra poco coesa e pregna di sostanze organiche, nonché efficacemente drenata, ovvero capace di filtrare l'acqua senza farla stagnare.


Le opere di potatura, doverose per il Cotoneaster Lacteus, si potranno compiere agli esordi primaverili e nella stagione autunnale. potranno essere anche energiche, soltanto se necessario, e serviranno a modellare il portamento e la compattezza desiderati del sempreverde, oltre che a eliminare le parti avvizzite.


La pianta risulta esteticamente gradevole in special modo per la primaverile fioritura bianco-giallina e tenue, nonché per gli estivi frutti rosso acceso, piccole e tondeggianti, tanto da essere sovente utilizzata per la creazione di variopinte pareti e siepi divisorie.

Ai fini della corretta assunzione dei nutrienti, la pianta manifesta periodici e specifici bisogni di essere fertilizzata.

Per evitare possibili danneggiamenti del sempreverde, sarà consigliabile che la concimazione avvenga in un periodo delimitato dell'anno, e precisamente dall'inizio della stagione primaverile sino all'estate.

Troveranno normale impiego i fertilizzanti organici a natura solida a cessione graduale e progressiva, laddove i fertilizzanti liquidi saranno utilizzati esclusivamente per gli esemplari posti in vaso.

Il variegato sempreverde andrà posizionato in un habitat particolarmente illuminato e soleggiato, con esposizione diretta agli irraggiamenti solari, tuttavia non patirà oltremisura una collocazione in ambiente parzialmente ombroso.

La minore luminosità, naturalmente, avrà un'incidenza sfavorevole sia sulla produzione che sulle tinte delle bacche e dei tenui fiori.

Forte e resiliente, la pianta tollererà condizione termiche gelide, sino ad oltre -15°C, anche se dovrà essere protetta da brusche correnti e flussi d'aria, Infine, potrà essere attaccato da alcuni insetti e parassit, come gli afidi, ed isidiato gravemente da infezioni batteriche, quale il colpo di fuoco.


Abelia Grandiflora è un arbusto deciduo che produce i suoi fiori da giugno a ottobre. Da non confondere con la Abelia Floribunda, che è sempreverde e fiorisce in maggio e giugno.

Perfetta per il giardino, ma anche per abbellire terrazze e balconi.


Molto apprezzata per i bellissimi fioriture abbondanti di un bel colore bianco con sfumature rosa, può arrivare anche a 180 cm di altezza, le foglioline sono verde lucente nella parte superiore e più chiaro sotto.


L' Abelia è una pianta che non ha particolari esigenze. Si presta alla creazione di siepi da allevare in forma libera o naturalistica, ma anche come macchia nel giusto contesto.

Essendo una pianta ornamentale , l'Abelia può essere coltivata anche in vaso o fioriere rettangolari.

Il vaso deve essere abbastanza largo e profondo di almeno 40 cm e profondità non inferiore a 50 cm per consentire lo sviluppo sia delle radici che della chioma.

Allevata in vaso va messa in una zona in pieno sole ma riparata dai venti e va annaffiata abbastanza spesso.

Dove l'inverno è molto rigido, deve essere riparata dal freddo ma sempre in un luogo luminoso.

Rinvaso si effetua in primavera, poco prima della ripresa vegetativa della pianta. Per favorire lo scolo dell'acqua si stratifica sul fondo del pietrisco e si aggiunge nuovo terriccio arricchito di concime organico.

Coltivazione in piena terra i messi ideali per l'impianto sono ottobre e novembre, anzitutto si deve mettere il vaso in un secchio con acqua tiepida per almeno 10 minuti per liberare più facilmente le radici, senza danneggiarle.

Occorre quindi fare una buca abbastanza ampia, almeno 30 cm e porre sul fondo sabbia a grana grosa o argilla espansa, terriccio e concime organico ben mecolati.

L'annaffiatura delle piante giovani e quelle coltivate in vaso hanno bisogno di annaffiature regolari.

Le piante adulte e messa a dimora già da tempo vanno un volta alla settimana nel periodo marzo-ottobre.

In inverno: sospendere le annaffiature per le piante in piena terra, e diradarle al minimo per quelle coltivate in vaso.

Concimazione da inizio maggio è buona cosa concimare le Abelie ogni 20 giorni utilizzando un fertilizzante ricco di azoto e potassio, diluito nell'acqua secondo le dosi riportate sulla confezione.

Potatura da effettuare per eliminare i rami secchi o danneggiati e per dar forma all'arbusto. Se, con il passare degli anni, l'Abelia per diventa troppo legnosa, è possibile effetuare anche una potatura più drastica.

L' Abelia teme l'attaco degli afidi e, tra le malattie fungine, soffre il mal bianco soprattutto se coltivata in regioni con clima molto umido o dove piove spesso e abbondantemente. In tal caso occorre intervenire con un antiparassitario al piretro, all'ortica o all'aglio.


Anche se resistente abbastanza bene al freddo, va comunque riparata alla base con un leggera pacciamatura di paglia. E va sempre riparata dal vento. Se la pianta non fiorisce potrebbe soffrire di carenza di sole e di concime.

La Pieris Japonica ha un bel fogliame vede scuro ma quelle dei germogli sono rosse. In primavera produce delle campanelle. ( guarda il post di facebook di pieris japonica ).


Possiamo infine puntare su alberelli caratterizzati da un fogliami decorativo, come l'Acero giapponese( guarda il BLOG www.europlantsvivai.net/post/acero-palmato-o-acero-giapponese )e molte conifere nane.









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