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Immagine del redattoreTullio Gulì

È lei la pianta che inonderà la nostra estate di fiori e colori sgargianti

Se abbiamo voglia di adornare il nostro giardino con una rampicante inusuale ma sempreverde, ecco l’idea giusta. È lei la pianta che inonderà la nostra estate di fiori e colori sgargianti: la Mandevilla. Ha una caratteristica che la rende molto appetibile: si sviluppa velocemente e con grande facilità. Dote perfetta per chi ha voglia di riempirsi il giardino di fiori in poco tempo. Vediamola assieme ai nostri Esperti, analizzandone modi e tempi di coltivazione.


Mandevilla

Molto apprezzata nei vasi appesi

La Mandevilla, caratterizzata da lunghe foglie verdi e fiori grandi dal rosa intenso, è molto utilizzata anche nei classici vasi appesi. Se, invece vogliamo farla crescere a siepe, o, a copertura di strutture, archi e colonne, sarà comunque ideale. La consigliamo soprattutto ai Lettori che vivano in zone miti, dove le temperature non scendono sotto lo zero.


Una cascata di fiori meravigliosi

È lei la pianta che inonderà la nostra estate di fiori e colori sgargianti, formando una vera e propria cascata che ci riempirà di profumi. Adesso è il suo momento. Se vogliamo trapiantarla e iniziare a vederne velocemente i frutti, facciamolo proprio ora. Per mantenerla sempre forte, data la velocità di sviluppo, dobbiamo potarla da subito. Se la pianta tardasse a svilupparsi, nessun problema: passeremo direttamente alla potatura autunnale.


Ama la luce e il sole

Per svilupparsi così in fretta, questa meravigliosa pianta ha però bisogno di tanta luce e di molto sole. Non per niente, è originaria del Sud America. Attenzione, perché, se la posizioniamo in zona ombreggiata, invece, quasi per ripicca, fatica a fiorire. Se decidiamo di tenerla nei vasi appesi e non piantarla e l’inverno è particolarmente rigido, possiamo portarla all’interno di casa. Come quasi tutte le rampicanti non ha grandi esigenze di acqua e resiste molto bene alla siccità e all’afa. Se vogliamo però approfittare di tutta la sua capacità di produrre fiori a ritmo serrato, garantiamole acqua regolare. Ma, stando attenti a lasciare le radici secche, magari accompagnando il terreno circostante con dell’argilla o della sabbia.


Balconi, terrazzi o giardini incantevoli grazie alla fioritura e alla bellezza della Dipladenia o Mandevilla


La Dipladenia o Mandevilla è una pianta ornamentale che appartiene alla famiglia delle Apocinaceae. È una pianta perenne di origine sudamericana, proviene precisamente dai territori tra la Bolivia e l’Ecuador. Molto facile da coltivare, potare e curare, soprattutto in balcone regala un fogliame verde e rigoglioso tutto l’anno. Altro vantaggio non da poco è che è una pianta “generosa”, ha una crescita piuttosto veloce ed è un’abilissima arrampicatrice quindi perfetta per muretti, pergolati e recinti. Riveste velocemente con un tappeto di fiori e foglie anche gli spazi più spogli nascondendo “le brutture” con facilità laddove fosse necessario. Per agevolarla nell’arrampicata si possono utilizzare anche delle reti plastificate che le faranno da appiglio per la salita. Pur amando salire lungo i muri si presta benissimo anche ai salti nel vuoto, quindi può essere coltivata in fioriere che la lasciano ricadere a cascata o in vasi da appendere, su balconi e terrazzi.

La Dipladenia predilige i climi temperati ma si adatta facilmente a diverse condizioni atmosferiche. Pur non amando i raggi diretti del sole, laddove le temperature non sono eccessivamente alte resiste comunque, mentre decisamente non ama le temperature troppo basse. La posizione ideale è certamente quella a mezz’ombra dove può godere di luce ma senza andare in sofferenza. In queste condizioni di si otterranno balconi, terrazzi o giardini incantevoli grazie alla fioritura e alla bellezza della Dipladenia.


I suoi fiori cambiano in base alla specie e sono per lo più a forma di imbuto, profumati e di colori brillanti: rosso fiammeggiante, bianco candido, giallo splendente e rosa intenso. Adornano la pianta da aprile-maggio fino ai primi freddi autunnali e son grandi dai 5 ai 7 cm. Le foglie son lucide e di un bel verde scuro.


Come coltivare e curare la Dipladenia

Per coltivarla in vaso si consiglia di utilizzare un terriccio per piante fiorite, misto a sabbia e di assicurarle un buon drenaggio dell’acqua magari ponendo dell’argilla espansa sul fondo del vaso. Va poi rinvasata ogni due anni con l’arrivo della primavera. Sarebbe meglio optare per contenitori profondi e di grandi dimensioni magari già dotati di spalliera intrecciata su cui possa arrampicarsi crescendo. Per la coltivazione in piena terra in giardino, il terreno dovrebbe essere abbastanza morbido e mai troppo compatto. Se si abita in zone dal clima più caldo, coltivandola in giardino possibilmente in un posticino a mezz’ombra e riparato darà risultati straordinari. In pochissimo tempo inonderà con i suoi colori tutto lo spazio che avrà a disposizione. Come già detto è necessario poi assicurarle sostegni delle giuste dimensioni per disciplinarne la crescita


Concimazione, potatura e annaffiature

Considerata la ricca fioritura va concimata spesso, in particolare durante la primavera e l’estate, le stagioni nelle quali produce di più. L’ideale sono concimi liquidi, ricchi di ricco di azoto, fosforo, potassio e microelementi, da unire all’acqua che si andrà ad utilizzare per l’annaffiatura circa ogni dieci giorni. Anche i concimi da nebulizzare direttamente sulla pianta sono consigliati, poiché la Dipladenia ha una buona capacità di assorbire i nutrienti. Occorrerà anche potarla spesso per mantenere la sua forma ordinata, altrimenti si rischia un’espansione selvaggia e caotica. Il momento ideale per la potatura, è l’autunno quando è in fase di riposo vegetativo. Liberandola dai rami più spogli e legnosi, la riporteremo alla forma desiderata e le garantiremo di rigenerarsi per una ricca fioritura primaverile.

Un consiglio: per potarla meglio indossare dei guanti, poiché il lattice bianco che fuoriesce quando se ne taglia il fusto può essere causa di irritazioni per la pelle.

Rispetto alle annaffiature occorrerà abbondare nei periodi di fioritura fino a quando cominceranno ad appassire quindi verso l’inizio del periodo autunnale. Da questo momento in poi fino all’inverno, dovranno essere meno frequenti garantendo un margine di umidità alla pianta. Con il caldo gradirà rinfrescarsi con delle nebulizzazioni tonificanti direttamente sulle foglie.


(fonte proiezionidiborsa.it)


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